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domenica 24 aprile 2011

In Svizzera sboccia un fiore gigante!

Un arum titano è considerato uno dei fiori più grandi del mondo, è sbocciato la scorsa notte nel giardino botanico di Basilea, in Svizzera. Il fiore è composto da un pistillo lungo circa due metri e da una corona di colore viola: ha cominciato a schiudersi ieri sera (23/04/11)  verso le 22.
Questa pianta tropicale cresce solitamente nella foresta di Sumatra in Indonesia e misura fra un metro e mezzo e tre metri. L' "Amorphophallus titanum" è noto per le sue dimensioni eccezionali ma anche per il suo odore di carogna. Una volta schiuso, il fiore emana in effetti un sentore di cadavere per attirare gli insetti che la impollinano. E per essere sicuro che lo trovano, la pianta riscalda il suo pistillo di nove gradi. Inoltre, al fine di avviare la sua fioritura, il tubercolo della pianta deve pesare circa venti chili, e per ottenere questo  peso a dovuto aspettare 17 anni. Ma una volto schiuso, il fiore appassisce in alcuni giorni, altre volte in una sola notte.
Il tubercolo, non muore, e da un nuovo fiore tre anni dopo la sua prima fioritura. La pianta ama gli ambienti umidi e le temperature che vanno dai 23 ai 33 gradi. Gli scienziati ritengono che la pianta sia minacciosa: ne esistono 134, nei giardino botanici di diversi paesi.



Buona Pasqua!

Buona Pasqua a tutti! 


mercoledì 13 aprile 2011

Vento FÖhn


Tipiche nubi dovute all'effetto del favonio in Svizzera

Poesi sul Tempo...

Se potessi cancellare il tempo... Se potessi cancellare il tempo fermerei quei momenti che ci hanno visti vicini, che ci hanno reso amici. Femerei ogni attimo in cui mi hai dato affetto mi hai regalato un sorriso. Fermerei ogni minuto in cui le tue parole mi sono scese nell'anima. Ma se anche il tempo scorre implacabile, nel profondo del mio cuore il bene che provo per te non vedrà mai i giorni passare, ma solo l'eterno ripetersi di una gioia infinita!

il sito:
http://www.ginevra2000.it/Poesie/index2.htm

Il vento Föhn

Il favonio (FÖhn) è un vento caldo e secco che si presenta quando una corrente d'aria, prende perde parte della propria umidità, quando piove, quando nevica e altro… Quando la corrente sale verso l'alto, l'aria si espande, si raffredda, dopodiché possono verificarsi due possibilità: se l'umidità in essa contenuta non viene persa, l'aria, nel ricadere sul versante opposto si comprime e si riscalda, tornando alle condizioni di partenza; ma se la condensazione del vapore acqueo sfocia in precipitazioni, non si ritorna alle condizioni dalle quali si è partiti e l'aria arriva a valle con una temperatura più alta di quella di partenza. A causa del calore latente emesso dalla condensazione dell'acqua, infatti, l'aria si raffredda piuttosto lentamente lungo la salita scende verso il basso sul versante opposto sottovento e si scalda per effetto della compressione adiabatica diventando calda e secca e causando giornate soleggiate. Inoltre a causa della rapidità con cui il vento raggiunge la pianura, spesso si verifica anche un aumento di pressione che aumenta ulteriormente la temperatura.
In più il favonio
può causare un aumento delle temperature anche di 30 °C in poche ore. Per questo motivo è detto anche "mangianeve", perché fa fondere rapidamente la neve a causa dell'effetto congiunto dell'innalzamento termico e della bassa umidità.